Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Galateo morale

196315
Giacinto Gallenga 50 occorrenze
  • 1871
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino-Napoli
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Galateo morale

. «Io capii tosto, dice egli, di aver commesso un atto degradante ed arrossii di me stesso. Deliberai perciò immediatamente che non avrei mai più

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criterio datovi dalla Provvidenza che vi dice essere ingiusto, immorale, ingeneroso l'arricchire senza fatica: suvvia, una mano al cuore, un'occhiata alla

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, il commesso, il fattorino e li prego di servirmi la merce di cui abbisogno. «Col tuo danaro alla mano, egli dice, hai il diritto di comandare, e il

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che cosa dice, fra le altre moltissime e buonissime cose: «La più grande pulizia, il massimo ordine e la cortesia del padrone sono le tre rose

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relazioni del viver domestico e sociale dei cristiani precetti della mansuetudine, della umiltà, della dolcezza? Non dice il Galateo di mostrare nelle parole

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violenze, con percosse dice a se stessa con disperato consiglio: che a nulla valgono la fede, la rassegnazione, l'amore con un uomo brutale e crudele; da

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dedito alle orgie si mostra anche crudele, poiché fa strazio d'ogni soave affetto di famiglia di patria. Esso dà una smentita a quel proverbio che dice

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consola; fuggono da tutti e da tutti son cordialmente fuggiti, poiché, come ben dice il Leopardi:

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, e dice espressamente il contrario della verità chi assimila il salario al lavoro servile: questa definizione assai comune è assurda per due ragioni

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sulle imprese, sui traslochi, sulle provviste, sulle vendite; lucrando perfino, mi si dice; sugli impieghi e sulle decorazioni che si conferiscono non

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chi non ne disimpegna con lodevole attività, con adeguato ingegno, con intemerata condotta i doveri; a ben dice lo Swift che «gli errori che nascono

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riverenza dei vostri scolari. «Il sapere senza la bontà, dice Smiles, è il principio incarnato del male». Non lasciatevi mai nel correggerli e

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di titoli e di ricchezze quelli che si distinguono generalmente per gentilezza e cortesia? Dice una vecchia canzone francese:

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sufficientemente stabilita. Esso non deve voler vincere ad ogni costo, avesse a restarne contaminata la stessa giustizia nel cui nome esso dice di

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pulito, che ragiona a modo, che non si abbassa a fare nè a ricevere sgarbatezze, sapete cosa dice l'uomo del volgo col suo buon criterio? «Vedi la! non ti

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amabile non soltanto nelle maniere ma nei pensieri eziandio, nella volontà, nelle affezioni». Il Tommaseo dice che pulito viene a significare decente

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dire non dargli mai altro titolo all'infuori di quello di dottore che è, dice il citato scrittore, il più onorevole, quand'anche ei fosse cavaliere

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si dicono cavalieri; cavalieri d'industria, ben inteso, ma pur sempre cavalieri. Sì, il medico viva pur troppo, dice il Giordano, sulle umane miserie

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Prati. egli, con mesto sorriso, gli va narrando dei dolori del Tasso, delle sventure di Camoens, degli spasimi di Leopardi: questi, ei dice loro

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non esiste in nessun luogo, né pel bene, né pel male; e quel che si dice delle virtù e delle colpe, dicasi pure dei pregi e dei difetti degli uomini

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sto per dire che la cosa più rara in società è di trovare un uomo che veramente non sia, come si dice, un originale, cioè che non abbia il difetto di

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, ce lo dice il Poussin «il quale, al dire del citato autore, diede prova di altrettanta purezza ed elevatezza nelle sue idee, come nella sua condotta

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Alcuni letterati ed artisti ostentano di non iscrivere, di non comporre per interesse, per lucro; vanto ridicolo press'a poco come quello di chi dice

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l'appunto di essere pesanti. Il Ricotti ci dice che col predominio acquistato dai giornali sui libri «il modo letterario non è più studio, ma scioperìo, con

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altri; e consigliando un padre sulla scelta ch'ei deve fare d'un maestro pel suo figlio (V. lett. IV del lib. III) gli dice di prenderlo tale che

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carità inconsiderata che vale soltanto a promuovere l'infingardaggine, il vizio mascherato di una finta o colpevole miseria. «Un uomo, dice

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. «Come conoscere, dice egli, le virtù delle mentite necessità, il pudore dignitoso dalla trista vergogna se le benefattrici (poiché il bravo scrittore si

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e che ne dice lei? non dico io vero? e altrettali frasi per crescere in altri la fidanza a quanto essi vanno sciorinando. Tutti questi ed altri simili

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lievemente il capo o torcere il collo senza muovere il corpo o guardar l'arrivato, come si dice, a mezz'occhio. Non avvicinarti a person che parlino

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colta ed onesta «abituano, dice un famoso scrittore, l'ingegno alle lotte più importanti della società, dando all'uomo la vera misura delle proprie

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siete presi dalle sue adulazioni. E lo stesso autore vi dice che: «il lusingare la gente è un canzonarla e un tenerla a vile sottomano; ma che non è

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della vostra disfatta. Non impropriamente Orazio chiama l'ira una breve frenesia. Dice Santo Agostino: «Siccome l'aceto corrompe il vaso se vi sta

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interminabile longaia de'loro eterni discorsi. «Chi allunga troppo il discorso osserva a questo proposito il buon Tommaseo, non sente quello che dice o sente

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, dice un proverbio spagnuolo: «che non havvi stolto al mondo da cui il saggio non sappia ritrarre qualche profitto». Tale si è l'indole, scrive il

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co'vanti delle nostre glorie, dei nostri trionfi. «Chi se medesimo loda, dice Seneca nei proverbi, tosto troverà lo schernitore». Pur troppo la palma

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vedono a tutti i mali dello Stato «altro rimedio, dice il Balbo, all'infuori della guerra che son sicuri di non far essi» e le rivoluzioni, aggiungiamo

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nostri fratelli. «Le parole, dice il Savio, non sono che aria, ma quest'aria qualche volta attossica». Si vorrebbe, più tardi, rimediare allo scandalo, al

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a un ballo e mostra d'annoiarsi, pecca contro il galateo; chi va, a un ballo e ne dice c...a, pecca contro l'onestà. Nessuno vi obbliga a perdere il

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-Kader, guerriero tutt'altro che effeminato, ragionando nelle sue memorie sulla più graziosa metà del genere umano, dice che «la donna affabile è una

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l'ha così amara, appunto per questo motivo, coi balli e con i teatri. «Quella brillante illuminazione, egli dice, di cui la società sembra tanto lieta

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Può darsi che alcuno sia mosso da buone intenzioni quando dice ad un infermo, per compatirlo — lei mi ha l'aspetto stranamente alterato! — quanto la

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arzigogoli come usano taluni per farsi parer letterati e cruscanti «con frasi, dice il Giusti, modi, proverbi, grazie di lingua, buttati là a rifascio

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i bambini «ed è loro diritto naturale - dice il D'Azeglio - di essere né corrotti, né ingannati, né fuorviati: e le adulazioni e gli eccitamenti

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nati dopo di noi? «Le discordie fraterne, dice ottimamente il Mantegazza, sono la prima pietra di distruzione gettata contro l'edifizio della società

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deve tener uniti i cuori de'tuoi fratelli: e che là dove tu manchi alla famiglia, si sente all'intorno e penetra nell'anima un freddo stringente che dice

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punto a superba altezza e precipitate in profonda miseria «giacché, dice eccellentemente il Leopardi, se si riesce con un certo grado di virtù e di

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di amicizia, fuorché a titolo di usurpazione: come non occorre far molte parole onde persuadere che, fra persone scostumate e brutali, ciò che si dice

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si reca a fargli visita: «Cavaliere! gli dice abbracciandolo, sono lieto di avervi potuto dimostrare la mia riconoscenza, e di essermi potuto sdebitare

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Alcuni non vogliono persuadersi che i giardini ed altri luoghi di pubblico passeggio sono, come lo dice il nome, proprietà del pubblico; e che

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deterioramenti avvenuti per colpa degli affittavoli, i quali deggiono tenere le cose locate, dice il Codice civile, da buoni padri di famiglia; ma

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